Il gioco da tavolo è per tutti? Sì, se proposto con consapevolezza. Disabilità, autismo, inclusione scolastica, carcere, interventi di prevenzione, terza età: sono solo alcuni dei temi in cui il gioco strutturato può essere introdotto con successo. In questa serie di incontri si esamineranno gli obiettivi educativi del gioco, la valutazione delle competenze coinvolte, la possibilità di modificare e adattare i giochi in un’ottica di game design inclusivo, tra personalizzazione e accessibilità.
Sabato 13/04/2024 |
09 – 13 |
Presenza |
Venerdì 26/04/2024 |
16 – 19 |
Presenza |
Sabato 27/04/2024 |
09 – 12 |
Presenza |
Gabriele Mari. Game designer e sviluppatore per la casa di produzione ludica Cobblepot Games; ha pubblicato giochi da tavolo tra cui Garibaldi La Trafila (Nexus Editrice, 2007), Mister X (Ravensburger, 2009), Lettere da Whitechapel (Giochi Uniti, 2012), Raccontami una Storia (Pendragon Game Studio, 2016), Whitehall Mystery (Giochi Uniti, 2017), La Casa De Papel – Behind The Mask (Clementoni, 2021), Dante Alighieri Comedia: Purgatorio (Top Hat Games, 2022), Rifiutopoli (Cinemovel Foundation, Legambiente, 2023), A Caccia di Conchiglie (Erickson, 2023). Educatore per la cooperativa sociale La Pieve, da più di vent’anni opera nel campo della disabilità giovanile e dell’autismo, utilizzando il gioco strutturato nella pratica educativa quotidiana all’interno di molteplici contesti: disabilità, scuola, carcere, terza età, situazioni di svantaggio. È ideatore del progetto Educatori Ludici che si propone di diffondere l’utilizzo del gioco da tavolo come strumento educativo, portando laboratori e corsi formativi in tutta Italia. Nel 2022, con la casa editrice Homeless Book, ha pubblicato il libro “Tuttingioco. Il gioco strutturato come strumento educativo”. Come formatore è uno dei docenti del corso Erickson Game Trainer e ha dato vita ai corsi da Operatore Ludico promossi dal CSI (Centro Sportivo Italiano). È uno dei portavoce del gruppo italiano di Didattica Ludica ed è membro del Game Science Research Center.