Reggimi l’ansia… Due ore per conoscerla e sperimentare strategie di gestione
COSA FAREMO:
L’ansia si connota come una sintomatologia pervasiva nei nostri giovani come si deduce dai dati raccolti negli spazi di ascolto in linea con le reviews condotte in Europa ed in specifico in Italia durante il periodo pandemico su tutta la popolazione le quali evidenziano come le conseguenze psicologiche a breve termine includono sintomi depressivi, d’ansia e alti livelli di stress percepito (Brooks et al 2020, De Giorgio 2020, Rossi et al 2020 e Rubin e Wessely 2020).
Grazie ad un finanziamento concesso dall’associazione Rotary ed agli spazi del Rondò nel 2024 l’asl cn1 e nello specifico il “Cantiere adolescenti” ha pensato di offrire ai giovani studenti della nostra comunità percorsi che affrontino la tematica dell’ansia proponendo spazi di riflessione, offrendo strategie di gestione e orientando ai Servizi dedicati presenti sul territorio.
Utilizzando come modelli teorici di riferimento la teoria polivagale di Porges, la metodologia proposta da Deb Dana e la DBT DI Marsha Linehan, si ipotizza di strutturare un percorso volto a promuovere la conoscenza e la gestione dell’ansia.
Proponiamo alla popolazione adulta di conoscere in modo sintetico il percorso proposto e sperimentato con i nostri giovani studenti. È per noi importante condividere e diffondere l’esperienza, utile per tutti noi e per sostenere chi rappresenta il nostro futuro: i nostri figli, nipoti, studenti, allenati ecc…
A CHI SI RIVOLGE:
Adulti
PRENOTAZIONI:
Per prenotarsi è necessario cliccare sul tasto più in basso, alla voce “Prenota”.
INFO E CONTATTI:
brunella.giordanengo@aslcn1.it
SCALETTA DELL’INCONTRO:
- Scoprire che cosa accade nel nostro e altrui sistema nervoso autonomo di fronte a stimoli ansiogeni;
- Riconoscere gli stati di crisi d’ansia;
- Imparare a sopravvivere ed uscire dalle crisi di ansia;
- Imparare a conoscere ed utilizzare strategie di livellamento degli stati attivanti.
La progettazione dell’intervento, psicoeducativo, si avvale di un approccio che ha come presupposto teorico il cambiamento processuale e partecipato.
Tale approccio si fonda su una visione costruttivista che considera importante il punto di vista e l’esperienza di tutti gli attori del progetto e dei destinatari della progettazione.